Prezzo digitale: 10,99 €
Pagine: 420
Traduzione: Matteo Curtoni, Maura Parolini
Emberfall è sull'orlo del baratro. Mentre l'ombra della guerra si allunga sul regno, è sempre più aspro lo scontro tra chi considera Rhen il legittimo erede e chi vorrebbe che fosse Grey a salire al trono. Grey ha offerto una tregua di sessanta giorni prima di attaccare, e Rhen, tormentato dai suoi segreti, si sta isolando da tutti, compresa Harper, che è alla disperata ricerca di una soluzione pacifica. Nel frattempo Lia Mara, da poco incoronata regina di Syhl Shallow, fa di tutto per governare con giustizia e non seguire le orme spietate della madre. Ma il suo rapporto con Grey, che i più guardano con paura perché dotato di magia, la rende invisa ai suoi stessi sudditi e fa di lei il bersaglio di fazioni ostili. Man mano che la data dell'ultimatum si avvicina, la giovane sovrana deve scoprire se è davvero di lei che il suo popolo ha bisogno. La sorprendente conclusione della trilogia "Cursebreakers" ci mostra due regni prossimi allo scontro, tra lealtà messe a dura prova e amori in pericolo, mentre un antico nemico in cerca di vendetta ritorna pronto a distruggere tutto e tutti.
Siamo giunti al capitolo finale della trilogia Cursebreakers. Nel primo volume abbiamo avuto la narrazione dal punto di vista di Harper e Rhen, nel secondo di Grey e Lia Mara, qui invece abbiamo tutti e quattro i punti di vista, così da riuscire ad avere una visione a 360° della storia. Ammetto che nel precedente volume ho sofferto un po' per l'assenza dei capitoli di Rhen e Harper, mi è dispiaciuto essere all'oscuro delle dinamiche interne di Emberfall.
C'è una questione che mi è stata a cuore per tutto Un cuore così impavido e spezzato: perché l'autrice ha stravolto completamente il personaggio Rhen facendolo agire come un pazzo psicopatico? In realtà la