domenica 10 maggio 2020

|Recensione| Aurora Rising - Amie Kaufman, Jay Kristoff



Casa editrice: Mondadori
Prezzo cartaceo: 19,90 €
Prezzo digitale: 9,90 €
Pagine: 348
Traduzione: Manuela Carozzi


Anno 2380: ai cadetti dell’ultimo anno dell’Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d’ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l’allievo più talentuoso dell’Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: • una diplomatica, cintura nera di sarcasmo
• una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni
• uno smanettone geniale e dall’ironia pungente
• un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia
• una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler.
Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O’Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l’ultima speranza di salvezza per l’intera galassia.
Comunque: NIENTE PANICO!

Tyler è l'allievo migliore della Legione Aurora e, per colpa di un imprevisto, gli vengono assegnati gli scarti per formare la sua squadra.
Scarlett è la sorella gemella di Tyler, diplomatica di talento che non
abbandonerebbe mai suo fratello.
Cat è l'asso della squadra, miglior pilota della legione, nonché migliore amica di Scarlett.
Ma ora veniamo ai veri scarti: Finian, un betraskano abilissimo con la tecnologia; Zina, la Sheldon Cooper della situazione con una pistola; Kal, un combattente syldrathi ed esperto guerriero.
Questa, signori, è la Squadra 312
Manca all'appello solo una terrestre, la misteriosa Aurora, che lontana duecento anni da casa, si ritrova coinvolta in fughe e inseguimenti sotto la protezione della squadra comandata da Tyler.

Il punto di forza del romanzo è sicuramente il punto di vista alternato dei protagonisti, che ci da una visione a 360° della storia e non ci fa rimanere indietro e soprattutto li caratterizza bene, facendoci entrare in sintonia con loro.
Il ritmo è veloce e la narrazione scorrevole, la storia è piena di azione che rende il tutto dinamico e incalzante. E' difficile staccarsi da questo libro!

A differenza della serie Illuminae, qui non abbiamo format diversi in stile dossier, ma un romanzo in prosa con delle schede esplicative a fine capitolo che fanno luce sui diversi aspetti dell'universo creato dagli autori.

Che dire? Con questo finale aperto aspettiamo con ansia il secondo volume!

"Noi la legione, noi la luce, che brilla audace e la notte riduce."
Aurora Cycle è composto da:

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