sabato 19 marzo 2022

|Recensione| Cemetery Boys - Aiden Thomas

 


Casa editrice: Mondadori
Prezzo cartaceo: 19,00 €
Prezzo digitale: 9,99 €
Pagine: 408
Traduzione: Martina Del Romano

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Yadriel è un ragazzo trans, ma i suoi - una famiglia latinx molto tradizionalista - faticano ad accettarlo. Lui, però, è determinato a dimostrare loro di essere un vero brujo e con l'aiuto di Maritza, sua cugina­ nonché migliore amica, decide di celebrare da solo il rituale dei quinces, ritrovare il fantasma di suo cugino Miguel, morto assassinato, e liberarlo nell'aldilà.

Ma il fantasma che evoca è quello di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, il quale non ha alcuna intenzione di tornarsene buono buono tra i morti. Anzi è ben deciso a scoprire cosa gli è successo e a chiarire alcune questioni lasciate in sospeso. Yadriel, che d'altronde non ha molta scelta, accetta di aiutare Julian, in modo che entrambi possano ottenere ciò che desiderano. Solo che, più tempo passa con lui, meno ha voglia di lasciarlo andare...


Yadriel, il protagonista della storia, è un ragazzo trans che aspira a diventare un Brujo. Essere un brujo è una vocazione, un dovere morale, è l'unico modo che Yadriel ha per entrare ufficialmente a far parte della comunità a cui la sua famiglia appartiene e avere finalmente il potere di far passare oltre gli spiriti prima che questi perdano la loro umanità.
Gli altri membri all'interno della comunità brujx però non considerano Yadriel un vero ragazzo (ad eccezione di sua cugina Maritza, nonché migliore amica), a causa di questo egli decide di effettuare da solo la cerimonia dei quinces e, con l'aiuto di sua cugina, di iniziarsi alla comunità brujx.
Per verificare l'efficacia dei suoi poteri, Yadriel decide di evocare lo spirito di suo cugino Miguel, scomparso da poco, sia per avere la conferma di essere ufficialmente un brujo, sia per poter dare una mano nelle ricerche. Qualcosa però va storto: lo spirito evocato non è Miguel, bensì Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, scomparso anche lui e, ora che è diventato spirito, determinato a scoprire cosa gli è successo.

Devo dire che l'ambientazione latina, con le proprie credenze, usanze e folklore si sposa benissimo con l'elemento fantasy, tra magia e tradizioni legate alla religione, mi ha ricordato molto il film d'animazione "Coco".

Il libro parte abbastanza lento, ci mette almeno un centinaio di pagine per ingranare ma, grazie alla narrazione dinamica e scorrevole, si legge tutta d'un fiato. L'autore, essendo il libro rivolto ad un target giovane, tende ad usare un linguaggio diretto e senza troppi giri di parole.

La storia è raccontata in terza persona dal punto di vista di Yadriel e di per sè è abbastanza prevedibile ma non per questo meno piacevole, anche perché affronta diverse tematiche importanti, come quella lgbtq+, l'accettazione di se stessi e il lutto.

I personaggi li ho trovati molto ben caratterizzati, ognuno con le proprie battaglie da portare avanti:

  • Yadriel per essere riconosciuto dagli altri come un ragazzo e dalla propria famiglia anche come brujo;
  • Maritza, vegana, lotta per uscire dalle tradizioni che prevedono l'uso di sangue animale per i riti di guarigione;
  • Julian è determinato a scoprire se i suoi amici (che considera la sua famiglia non di sangue) stanno bene, il suo istinto di protezione lo rende uno spirito inquieto.
Mi è piaciuto molto come l'autore ha trattato la tematica del trangender, in modo semplice ma mai superficiale, sempre con quella delicatezza in grado di far comprendere al lettore i valori e i sentimenti come l'amore, l'amicizia e l'accettazione di se stessi, che si celano dietro ai personaggi che ha creato.

L'unica nota negativa che sento di dover fare è per alcune frasi in spagnolo. Non sono numerose e non appesantiscono la narrazione, però, non avendo alcuna conoscenza di spagnolo, mi sono ritrovata più volte ad accedere a un traduttore online per comprendere il significato di alcune parole.

Per il resto non posso che consigliare questo libro che ha una storia da raccontare sia ai giovani che ai meno giovani sull'importanza di sentirsi se stessi e la propria accettazione.



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