mercoledì 9 marzo 2022

|Recensione| Aristotle e Dante scoprono i segreti dell'Universo - Benjamin Alire Sàenz

 


Casa editrice: Mondadori
Prezzo cartaceo: 19,00 €
Prezzo digitale: 9,90 €
Pagine: 360
Traduzione: Marta Maria Casetti


Aristotele Mendoza e Dante Quintana vivono a El Paso, sono entrambi figli di famiglie emigrate dal Messico. A parte questo, non potrebbero essere più diversi: introverso e solitario il primo, espansivo e solare il secondo. Quando il caso li fa incontrare, però, nonostante i caratteri opposti, capiscono subito di stare bene insieme e tra i due nasce un’amicizia fortissima. Destinata a trasformarsi in un sentimento ancora più forte.

Ci troviamo alla fine degli anni '80 nella città di El Paso, è estate e Aristotle e Dante si incontrano per la prima volta in piscina. Tra i due adolescenti si instaura subito un forte legame di amicizia, nonostante le loro diversità: Ari è un ragazzo introverso e solitario ma allo spesso tempo forte seppure pieno di domande a cui non trova le risposte; Dante invece è estroverso e molto sensibile, è un ragazzo solare che pare sempre avere le risposte pronte alle domande di Ari.

Questo libro parla di un viaggio che i due protagonisti compiono alla ricerca di se stessi, nel periodo più complicato nella vita di un ragazzo: quello dell'adolescenza. E' raccontato da Ari in prima persona e per questo abbiamo un linguaggio molto diretto e senza fronzoli, risulta di facile lettura anche grazie ai capitoli brevi e uno stile conciso.

Una nota a favore di questo romanzo è sicuramente l'evoluzione di Aristotle, non solo in termini di età, ma anche per quanto riguarda la crescita personale, la scoperta di se stessi e dell'Universo che ci portiamo dentro, giorno dopo giorno.

Aristotle e Dante scoprono i segreti dell'Universo racconta una storia semplice ma potente e molto profonda, l'unica nota negativa che voglio fare è sul finale: troppo frettoloso per gli argomenti che sono stati snocciolati come per esempio la tematica lgbtq+, velata per tutto il romanzo e al momento dell'approfondimento è stata conclusa senza troppi fronzoli. Altre tematiche sono presenti, alcune ben sviluppate (come la solitudine, l'importanza della famiglia) altre meno (l'appartenenza o meno ad un gruppo etnico con i propri usi e costumi, la depressione).

Consiglio questo libro? Assolutamente sì, e non solo ad un pubblico più giovane, ma anche agli adulti perché, mettendo da parte lo stile che per qualcuno potrebbe risultare troppo semplice, è uno di quei libri che scaldano il cuore!





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