mercoledì 26 gennaio 2022

|Recensione| Un Fato così Ingiusto e Solitario (Cursebreakers vol. 1) - Brigid Kemmerer

 


Casa editrice: Mondadori
Prezzo cartaceo: 20,90 
Prezzo digitale: 10,99 €
Pagine: 504
Traduzione: Matteo Curtoni e Maura Parolini

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Le cose sono sempre state facili per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all'infinito l'autunno dei suoi diciott'anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui. Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l'ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l'affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere. Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.

Di solito i retelling non mi piacciono molto, ammetto che ci sono alcune eccezioni (Rory Thorne e la distruzione del Multiverso o La casa di sale e lacrime) ma il più delle volte non mi fanno impazzire.
Ebbene, Un fato così ingiusto e solitario posso tranquillamente inserirlo nelle eccezioni!

Il libro inizia con un capitolo dal punto di vista di Rhen, erede al trono di Emberfall, il quale ci fa subito capire di essere sotto scacco di una incantatrice che ha lanciato una maledizione su di lui e sul suo castello: è condannato a rivivere la stagione autunnale e a trasformarsi in una creatura mostruosa

senza coscienza finché una ragazza non si innamorerà di lui. L'unica persona rimasta al suo fianco è il capitano delle guardie Grey, diventato negli anni un valido confidente.

Conosciamo Harper, una ragazza di Washington con una difficile situazione familiare che grava sulle sue spalle: ha una madre malata di cancro, un padre scomparso e un fratello costretto a fare un lavoro poco gratificante con dei creditori per niente bendisposti.
Harper non è per niente il tipo di ragazza che un principe si aspetterebbe, non si lascia ammaliare dalle ricchezze e dal lusso, è una ragazza testarda e abituata a cavarsela da sola anche nelle situazioni più difficili, per cui sarà difficile conquistare la sua fiducia. La differenza tra i due protagonisti è tanta: Rhen ha una mente da stratega, è sempre una mossa avanti a tutti, a differenza di Harper che ha un temperamento impulsivo, tende ad agire istintivamente senza pensare alle conseguenze. Sarà davvero possibile sciogliere la maledizione con questi presupposti?

Oltre alla maledizione c'è anche qualcos'altro che preoccupa il principe Rhen: i territori confinanti stanno progettando di invadere il suo regno, poiché, da quando il principe è stato maledetto, il regno è caduto in disgrazia.

Questo libro non è originale, tutt'altro. Alcune scelte sono state totalmente prevedibili, il worldbuilding è stato pressoché inesistente ed è un peccato perché mi sarebbe piaciuto conoscere di più di Emberfall. Ma devo spezzare una lancia a suo favore: la lettura risulta dinamica, non ci sono tempi morti, il ritmo è incalzante e lo stile dell'autrice è molto leggero e scorrevole. In più il doppio punto di vista ci permette di entrare in contatto con i pensieri e i desideri di entrambi i protagonisti.

Lo ammetto, nonostante i numerosi difetti, è stato il primo retelling in cui non sono riuscita a scollarmi dalle pagine fino all'ultima riga!
Il finale mi ha lasciato quel tanto di curiosità per voler vedere come si evolve questa storia.


La trilogia Cursebreakers è composta da:

- Un fato così ingiusto e solitario
- Un cuore così impavido e spezzato
- Un voto così intrepido e mortale

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