mercoledì 28 luglio 2021

|Recensione| OttO - Michela Monti

 


Casa editrice: Triskell
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Prezzo digitale: 3,99 €
Pagine: 267

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Melice Redding è convinta di aver già toccato ogni limite tollerabile con le proprie mani. Conosce il dolore della perdita, la paura della morte, la sofferenza del sangue versato. È capace di sopravvivere. Eppure, dal momento in cui riapre gli occhi in quel letto di ospedale, si ritrova ferma in un tempo che non riconosce come suo, e ogni passo diventa una sfida. La risalita è troppo lunga per riuscire ad affrontarla da sola. Le servono i suoi amici, sua figlia. Le serve Gabriel. Ma chi sono le persone che ha davanti? Cosa nascondono? Quanto può essere pesante la verità che sta inseguendo?

Ci siamo, siamo arrivati al capitolo finale della saga 83500. Melice, nonostante ne abbia passate tante ed abbia superato ostacoli enormi, non è ancora al sicuro. Ci sono ancora troppi segreti e troppe cose non dette per poter mettere un punto a quella trappola mortale chiamata Reburning e poter finalmente ricominciare una nuova vita libera e felice. 

A mio avviso, questo è il volume più bello della trilogia. La verità viene fuori a piccoli passi, chi sono gli amici? E chi sono i nemici? Qualcuno sta attentando alla vita di Mel, ma come lei non abbiamo elementi di giudizio né prove e non ci resta che andare avanti con la lettura per avere un quadro sempre più ampio. Le situazioni si ribaltano, i colpi di scena tolgono il fiato e qui, finalmente, i segreti vengono svelati. Essendo Melice fuori dal ReBurning, abbiamo, attraverso i suoi occhi, una visione più ampia sul mondo distopico descritto dall'autrice, con umani aumentati, insediamenti di sopravvissuti e esperimenti su cavie umane.

Non mancano riflessioni e momenti introspettivi su tematiche molto importanti, infatti ho trovato alcune parti molto commoventi ma, rispetto al precedente capitolo, qui c'è molta più azione e movimento che non fanno abbassare mai la guardia al lettore.

In questo ultimo capitolo facciamo la conoscenza di nuovi personaggi e ne incontriamo di vecchi e tutti i nodi vengono al pettine in una memorabile conclusione. I due personaggi principali mi sono rimasti nel cuore:
Melice è ben caratterizzata, con una forza interiore straordinaria, testarda fino all'inverosimile, impulsiva e combattiva ogni ogni limite per difendere le persone che ama. A volte avrei voluto prenderla a schiaffi, a volte invece avrei voluto abbracciarla. 
Gab invece, con le sue luci ed ombre, è perfetto a fianco di Melice, forte, introverso, determinato e decisamente abile nel tenere testa ad una cocciuta come Mel. Insieme sono la fine del mondo!

Mel lo sa che a volte per poter andare avanti, bisogna fare qualche passo indietro. Magari per prendere la giusta rincorsa. D'altronde "evolvi o muori", no? 

Amanti dei distopici (con un tocco di thriller), date una possibilità a questa trilogia, non ve ne pentirete!

La trilogia è composta da:
83500

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