mercoledì 13 ottobre 2021

|Recensione| Blood & Honey (La strega e il cacciatore #2) - Shelby Mahurin

 


Casa editrice: HarperCollins Italia
Prezzo cartaceo: 17,90 €
Prezzo digitale: 6,99 €
Pagine: 528
Traduzione: Ilaria Katerinov

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La posta in gioco è sempre più alta. la magia più pericolosa. la passione più rovente… Lou e Reid sono in fuga da tutti. Dalla congrega, dalla Chiesa e dal re. Per sopravvivere hanno bisogno di alleati. Alleati potenti. Ma il loro aiuto ha un prezzo. Cosa dovranno sacrificare per pagarlo? Sfuggiti per un soffio al pugnale di Morgane, Lou e Reid sono di nuovo insieme... ma le streghe della congrega, gli uomini del re e gli chasseur continuano a dar loro la caccia. Non c'è più tempo, ormai, e il cerchio si stringe inesorabile... Erano certi che insieme avrebbero superato ogni cosa. Ma quando Morgane li attira in un crudele gioco del gatto col topo, i due giovani sono costretti a chiedere aiuto a La Voisin, regina delle Dames Rouges e nemica giurata della congrega di Lou. Mentre Lou, convinta di non avere alternative se vuole salvare suo marito e i loro amici, percorre i sentieri più oscuri della magia, Reid, benché riluttante, deve esplorare i suoi nuovi poteri. Hanno giurato di essere una cosa sola fino alla fine dei loro giorni...


La storia riprende da dove l'avevamo lasciata in Serpent & Dove: Lou e Reid sono costretti a scappare e nascondersi dai cacciatori, dal re e da Morgane che imperterriti continuano a dare loro la caccia. Non potranno fuggire per sempre e per poter sopravvivere avranno bisogno di alleati per combattere contro i sempre più numerosi nemici. Il tempo stringe, Morgane è sempre più vicina e La Voisin, la regina delle Dame Rouges nonché zia di Coco, è la prima a cui chiedere un'alleanza. Nel frattempo tra Lou e Reid sta cambiando qualcosa.

Tutta la prima parte del libro scorre un po' lenta. L'azione è poca e gran parte della storia si concentra

molto di più sulla parte introspettiva dei personaggi durante la fuga e sulla difficile ricerca di alleati. Veniamo a conoscenza del background di Coco, e riceviamo qualche informazione in più sul passato di alcuni personaggi che abbiamo già conosciuto nel capitolo precedente. 
Per quanto riguarda il rapporto tra Lou e Reid qui riceve una brusca frenata. Reid si rifiuta di prendere coscienza della sua vera natura e Lou invece deve combattere contro se stessa per non perdere il controllo della magia. In questo volume troviamo due protagonisti decisamente differenti dal precedente e ammetto che a volte ho faticato a riconoscerli.
Facciamo anche la conoscenza di nuovi personaggi di cui ancora sappiamo poco, dato che l'autrice non ci ha voluto svelare molto ma alcuni di loro sembrano davvero interessanti.

Nella parte finale del libro troviamo tutta l'azione che mancava nelle pagine precedenti, anche se alcuni passaggi mi sono sembrati un po' forzati (una certa dipartita ad esempio). Tirando le somme, questo secondo capitolo non è decisamente all'altezza del primo, il quale, nonostante i difetti e i vari cliché, mi aveva coinvolta molto di più. Sarà la sindrome del libro di mezzo? La scrittura però rimane fluida e incalzante infatti, pur non succedendo molto ai fini della storia, l'autrice riesce a tenere alta l'attenzione del lettore fino al cliffhanger finale.

Attendiamo novembre per l'uscita del terzo e ultimo libro della trilogia, sperando che, dopo questo secondo volume decisamente sottotono, non deluda le nostre aspettative.


La trilogia de "La strega e il cacciatore" è composta da:

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