mercoledì 22 settembre 2021

|Recensione| Città di Spettri - Victoria Schwab

 

Casa editrice: Mondadori
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Prezzo digitale: 8,99 €
Pagine: 320
Traduzione: Martina Calvaresi


Da quando Cass è quasi annegata (sì, va bene, è veramente annegata, ma non le piace ripensarci), è in grado di attraversare il Velo che separa i vivi dai morti… e accedere al mondo degli spiriti. Persino il suo migliore amico è un fantasma. Insomma, la faccenda è già piuttosto strana. Ma sta per farsi ancora più strana. Quando i suoi genitori vengono ingaggiati per girare un programma televisivo dedicato alle città infestate, tutta la famiglia si trasferisce a Edimburgo, in Scozia. Dove cimiteri, castelli e vicoli sotterranei pullulano di fantasmi irrequieti. E quando Cass incontra un'altra ragazza che condivide il suo stesso "dono", si accorge di avere ancora molto da imparare sul Velo, e su se stessa.



Ho già detto che adoro gli Oscar Blink? Il tempo che riesco a dedicare alla lettura è per lo più quello che impiego nei mezzi pubblici tra casa e lavoro, per cui questo formato piccolino, per me, è comodissimo: lo infilo in borsa e me lo posso leggere comodamente in treno o in autobus.

Della Schwab ho già letto Questo canto selvaggio e Questo oscuro duetto, una dilogia che mi ha colpita per l'ambientazione distopica, la scrittura scorrevole e la quasi totale assenza dell'aspetto romantico, in favore dell'amicizia. Con Città di spettri mi sono buttata ad occhi chiusi e non ne sono rimasta delusa, nonostante sia molto diverso dai due citati sopra.

Cassidy è una ragazza di undici anni e ha vissuto un'esperienza traumatica che l'ha portata a sfiorare la morte. E' stata salvata da Jacob, apparentemente suo coetaneo, che da allora è diventato il suo migliore amico. Tutto sembrerebbe regolare, se non fosse per il fatto che Jacob è un fantasma e che Cass, da quella volta, ha acquisito la capacità di oltrepassare il Velo. 
Ma cos'è il Velo? Si tratta della soglia che divide la vita dalla morte, le persone reali dai fantasmi. Non sappiamo perché la protagonista sia in grado di dare uno sguardo in entrambi i mondi, solo quando le circostanze porteranno Cass a Edimburgo, riuscirà a trovare alcune risposte, ma insieme a queste, arriveranno anche i guai.

Nonostante le poco più di 300 pagine, la Schwab è stata in grado di farmi immergere completamente nel clima scozzese, tra le nozioni storiche della città e i racconti popolari, riesce a tenere il lettore con un piede nella realtà e l'altro nel mito folcloristico. La narrazione è scorrevole, non si dilunga in descrizioni prolisse e arriva al nocciolo senza troppi giri di parole. 

Una nota da fare è che avrei voluto qualche approfondimento in più sul personaggio di Lara, mi è sembrata misteriosa e interessante, sarebbe stato carino avere qualche informazione anche sul suo background. Chissà se ne avremo notizia nei prossimi volumi?

Tra misteri, azione e segreti, questa lettura è adatta ad un pubblico giovane (e non solo!), ora non ci resta che attendere l'uscita del secondo volume.


La trilogia di Cassidy Blake è composta da:



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