sabato 6 marzo 2021

|Recensione| Gelo come Notte - Sara Raasch

 


Casa editrice: Mondadori
Prezzo cartaceo: 14,00 €
Prezzo digitale: 7,99 €
Pagine: 381
Traduttore: Maria Grazia Bassetti


Meira farebbe qualsiasi cosa per salvare il suo mondo minacciato dal Declino di Angra. Sa che per vincere deve imparare a controllare la sua magia, ma il suo destino la mette ancora una volta alla prova: per sconfiggere Angra dovrà infatti penetrare nell'oscuro labirinto situato sotto i Regni delle Stagioni per distruggere quella stessa magia che sta cercando di imparare a gestire. E compiere il sacrificio più grande di tutti.

Mather farebbe qualsiasi cosa per salvare la sua regina: deve solo radunare i figli del Disgelo, trovare Meira e rivelarle i suoi sentimenti. Ma con l'attacco su tutti i fronti che sta per scatenarsi e un pericoloso traditore tra le sue file, non sarà cosa semplice vincere la guerra, né proteggere Meira.

Ceridwen farebbe qualsiasi cosa per salvare il suo popolo: Angra le ha ucciso il fratello, rubato il regno e l'ha imprigionata. Ma quando viene liberata da un inaspettato alleato che le rivela una scioccante verità, Ceridwen deve agire per proteggere il suo vero amore e il regno. Anche a costo di perdere quel poco che le è rimasto.

Per salvare ciò che hanno di più caro Meira, Mather e Ceridwen hanno una sola speranza: unire le forze e i regni di Primoria…


ATTENZIONE! Se non avete letto i primi due libri, vi sconsiglio di leggere questo post, perché contiene spoiler!.

Siamo arrivati al capitolo finale di questa trilogia, Angra è più potente che mai e ha conquistato la maggior parte di Primoria. Meira, Mather e Ceridwen sono pronti a sacrificare tutto (ma tutto davvero) pur di sconfiggere il malvagio sovrano di Primavera e il Declino.

Anche questo libro mantiene il lato introspettivo di Meira come tratto dominante, infatti l'andamento

della narrazione mi ha ricordato molto il primo volume: inizia lento e con le solite pi**e mentali della regina d'Inverno, per poi arrivare verso la conclusione con un crescendo di azione, lotta e combattimenti.

Abbiamo una novità, se nel secondo volume abbiamo avuto l'introduzione del secondo punto di vista (quello di Mather che ci teneva informati sugli eventi di Inverno), qui abbiamo anche un terzo punto di vista: quello di Ceridwen. Sinceramente mi aspettavo che la principessa di Estate, avendo qui un punto di vista tutto suo, avesse un ruolo di maggiore importanza nella storia, invece è rimasta molto ai margini.

Ciò che mi ha piacevolmente sorpresa è stata l'evoluzione del personaggio di Mather. Il poveretto nel primo libro era stato accantonato in un angolo a perdere importanza per l'evoluzione della storia, a discapito del rivale per il cuore di Meira, invece su questo ultimo capitolo (finalmente!) riceve dall'autrice il trattamento e l'attenzione che merita.

Abbiamo la giusta dose di romanticismo, non eccessiva ma è ben presente, senza soffocare l'aspetto fantasy. Una nota molto negativa che mi sento di fare è che avrei voluto più scontri e battaglie in questo libro finale. Meira ha avuto due libri per fare introspezione e capire chi è e cosa vuole, per cui avrei voluto almeno un po' più di azione.

Nonostante tutto, quando ho girato l'ultima pagina, una lacrimuccia mi è scesa. Non è un capolavoro, ma è stata una trilogia in grado di emozionarmi e trasportarmi in un mondo molto ben costruito. Peccato non avere la cartina di Primoria, sarebbe stato bello per orientarsi un po'!


La trilogia è composta da:

- Neve come Cenere
- Ghiaccio come Fuoco
- Gelo come Notte

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