|Recensione| Awen. Esprimi il tuo desiderio - Arianna Rosa

 

Casa editrice: Acheron Books
Prezzo cartaceo: 14,00 €
Prezzo digitale: 6,99 €
Pagine: 280

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2036. Sono passati quindici anni da quando la AWEN è entrata sul mercato promettendo la realizzazione di qualunque desiderio. Il paradiso che offrono, però, non è a buon mercato, e il mondo è spaccato a metà tra coloro che possono permetterselo e chi non può, in una realtà divisa tra ricchezze e progresso tecnologico contro povertà, malattie, criminalità e morte. Malata di anemia mediterranea, per sopravvivere al mondo distopico creato dalla AWEN, Antea si allea con dei dipendenti della multinazionale per cercare di rubare la macchina che esaudisce i desideri dall'ultimo piano del grattacielo romano dell'azienda. Ma a cosa dovrà rinunciare per sconfiggere la AWEN, che ha occhi dappertutto, e che non rinuncerà mai alla sua fonte di profitto?

Giuro che quel giorno non volevo comprare nulla, ero entrata in questa grandissima libreria (era la seconda volta che ci andavo) solo per vedere negli anni come era cambiata ma, dopo aver letto la trama di questo libro, ammetto che mi è rimasto totalmente incollato alle mani. 

Ci troviamo a Roma nel 2036, la AWEN ha portato innovazioni, tecnologia e la realizzazione di qualsiasi desiderio in tutto il mondo. Tutti questi buoni propositi, però, sono riservati solo a coloro che appartengono ai ranghi alti della società e possono permetterseli, quella grande fetta di popolazione ai margini della povertà invece continua a vivere nella miseria all'ombra di questa enorme multinazionale.

Facciamo qui la conoscenza della nostra protagonista, Antea, che non è la classica eroina forte o con

del potenziale nascosto, infatti l'unica cosa che nasconde è una malattia debilitante che in più occasioni rischia di ostacolare i piani. La sua condizione la porta ad allearsi con Noah e Tommaso, entrambi uniti dallo scopo comune di rubare la macchina che esaudisce i desideri. Un punto a favore di questa lettura va decisamente ai personaggi: ben caratterizzati, quasi reali con i loro punti di forza, le loro paure e le loro insicurezze.
Il loro percorso sarà tutt'altro che facile: essere perennemente sotto l'occhio vigile della AWEN e vivere in una società sotto il dispotico controllo di una multinazionale non renderà facile il loro obiettivo.

Lo stile dell'autrice è ricercato e nello stesso tempo fluido e scorrevole. Nonostante come punto di vista abbiamo solo quello di Antea, non ho trovato parti noiose o banali. La trama è avvincente, ben studiata e ha saputo mantenere alta la mia curiosità, fino a una parte sul finale che mi ha proprio lasciata a bocca aperta!

Questo è il primo volume della storia, infatti molte cose sono state lasciate in sospeso e non vedo l'ora di sapere come continua!

Consiglio questa lettura agli amanti dei distopici e anche agli otaku, poiché ci sono alcuni riferimenti e citazioni che non rimangono inosservati!