sabato 17 settembre 2022

|Recensione| La collezionista di Anime - Kylie Lee Baker

 


Casa editrice: Fanucci
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Prezzo digitale: 9,99 €
Pagine: 300
Traduzione: Sofia Brizio


Metà mietitrice britannica, metà shinigami giapponese, Ren Scarborough ha raccolto anime per le strade di Londra per secoli. Ci si aspetta che obbedisca alla dura gerarchia dei mietitori che la disprezzano, perciò Ren nasconde ogni emozione ed evita i suoi aguzzini come meglio può. Quando perde il controllo delle proprie abilità shinigami lascia Londra e fugge in Giappone per cercare l’accoglienza che non ha mai ricevuto dai suoi compagni mietitori. Seguita dal fratello minore, l’unico a prendersi cura di lei, Ren entra negli inferi giapponesi per servire la dea della Morte... ma scopre che anche qui deve dimostrare di esserne degna. Determinata a guadagnarsi il rispetto, accetta un compito impossibile – trovare ed eliminare tre pericolosi spiriti yokai – e realizza fino a che punto è disposta a spingersi per rivendicare il suo posto al fianco della Morte.



Siamo a Londra nella metà dell'800 e Ren è per metà mietitrice e per metà shinigami. Per tutta la vita è stata vittima di angherie e umiliazioni da parte dei mietitori londinesi a causa della sua diversità, ma quando le sue doti di shinigami vengono allo scoperto, è costretta a fuggire da Londra per salvare la sua vita e quella di suo fratellastro Neven. Ren non ha mai sentito l'Inghilterra come la sua vera casa ed è decisa ad arrivare in Giappone, dove finalmente potrà essere accettata come una vera shinigami.

Ho apprezzato moltissimo l'ambientazione dark e l'atmosfera cupa che contraddistingue questa storia la quale si immerge nelle leggende del folklore giapponese. E' una storia godibile anche per chi non ha conoscenze in merito alle tradizioni e ai miti nipponici, poiché l'autrice ci porta passo passo a scoprire il mondo degli shinigami insieme alla protagonista. E' anche per questo che il libro parte lento: le informazioni vengono centellinate per non appesantire la storia e non far entrare il lettore in confusione.

E' molto buona la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quella di Ren, una mezza mietitrice e mezza shinigami che non trova il suo posto nel mondo, a cui è stato ripetuto fino alla nausea ciò che non è. Ma Ren è stata cresciuta dai mietitori, è forte e tenace, ha una volontà di ferro e combatterà con le unghie e con i denti per dimostrare il suo valore e per essere accettata da chi non la considera degna. Troverà in Hiro, uno spirito delle acque, un forte alleato il quale aiuterà Ren e Neven nel loro viaggio alla scoperta del Giappone.
Dall'altra parte abbiamo il suo fratellastro Neven, un mietitore "anomalo", che rifiuta la violenza immotivata e che seguirebbe sua sorella in capo al mondo pur di sostenerla (e in effetti è proprio ciò che fa).

Gli ultimi capitoli sono stati molto frettolosi rispetto al resto del libro, il ritmo si fa più spedito e in poche pagine accade di tutto fino a lasciarci un finale aperto. Non manca la voglia di sapere cosa succederà nel secondo volume ma quel finale secondo me poteva essere gestito meglio.



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