|Recensione| Life/Death - K.P. Twins

 

Casa editrice: Delos Digital
Prezzo digitale: 3,99 €
Prezzo cartaceo: -
Pagine: 205

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Mikael è uno studente della TechnoMedics High School di Urania con la passione per le gare di auto supersoniche, virtuali e non… e una misteriosa voce nella testa.

I suoi genitori sono preoccupati, la voce lo fa sentire diverso da tutti gli altri, ma come un copilota invisibile, lo rende anche un asso a bordo della sua auto-razzo e nelle interrogazioni. Almeno finché il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta sul pianeta, non allunga i tentacoli sul ragazzo per trascinarlo in uno stato in bilico tra la vita e la morte.

È così che Mikael finisce in un mondo oltre il mondo, e si ritrova di fronte un gigantesco drago piumato. Con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, dovrà lottare per la propria anima e per la propria pelle. Ma nel viaggio a cavallo tra il mondo della vita e quello della morte, alle prese con prove, rivalità e primi amori, scoprirà che nulla è come appare.

E che anche la più grande paura può trasformarsi in un dono.

Mikael è il protagonista della storia, studia alla TechnoMedics ma la sua passione più grande è correre nelle gare di auto virtuali e reali. Il suo stile punk con una bella cresta verde mi ha colpita subito ed è stato amore a prima lettura! Da un momento all'altro però viene a conoscenza di avere il Fàrmakon, l'ultima malattia mortale esistente su Urania, l'unico male non ancora debellato. Da questo momento in poi la vita di Mikael cambierà radicalmente. Scoprirà un mondo diverso e speciale, quello degli spiriti, in cui conoscerà il suo spirito guida, un maestoso drago viola. Mikael sarà messo di fronte a diverse prove da superare ma troverà aiuto e supporto sia nel mondo reale, da parte dei suoi amici, sia nel Mondo Altro, da parte del suo spirito guida.

La prima impressione che ho avuto guardando la copertina di questo ebook è stata subito un'associazione al mondo dei videogiochi, infatti, leggendo la storia, ho trovato qualche piacevole affinità con il mondo videoludico! In più, da amante della fantascienza e del fantasy, ammetto di essere rimasta molto colpita dalla facilità con cui gli autori hanno intrecciato e combinato insieme i due generi: hanno creato una storia fluida che amalgama bene il mondo reale (Urania, la parte fantascientifica) e il mondo degli spiriti (Mondo Altro, la parte fantasy).

Una nota speciale va menzionata per le gare di racing, sono state descritte in modo molto avvincente, sembrava davvero di essere nel posto passeggero insieme a Mikael o Devin mentre affrontavano le pericolose curve o sfrecciavano nei rettilinei!

L'avventura di Mikael ci porta molti spunti di riflessione, tra cui il rapporto tra la vita e la morte, il valore dell'amicizia e l'affrontare le proprie paure, ma la riflessione più importante contenuta in questo libro, secondo me, è la ricerca introspettiva delle risposte alle domande che la vita ci mette di fronte. Nonostante nella vita reale ci affanniamo per cercare risposte altrove, Mikael ci insegna che quelle risposte possono essere trovare dentro noi stessi. L'introspezione può essere sicuramente spaventosa e a volte dolorosa, ma necessaria per superare le prove che la vita ci presenta.

L'unico punto che mi impedisce di votare questo libro con cinque stelle è un worldbuilding un po' carente dal punto di vista di Urania, mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più su questo mondo futuristico, dei due soli nucleari e del cibo sintetico. D'altro canto però il worldbuilding del Mondo Altro è stato ben descritto con tutti i suoi colori vivaci e i suoi curiosi abitanti.

Amanti delle gare alla Fast and Furious, del fantasy e dei draghi questo è il libro che fa per voi!

Ringrazio gli autori e la casa editrice per la collaborazione!