lunedì 25 ottobre 2021

|Recensione| Tre millimetri al giorno - Richard Matheson

 


Casa editrice: Mondadori
Prezzo cartaceo: 14,00 €
Prezzo digitale: 4,99 €
Pagine 320
Traduzione: Eladia Rossetto


Durante una gita in barca, Scott Carey, un uomo come tanti, marito e padre, viene a contatto con una misteriosa sostanza radioattiva e dopo qualche settimana inizia a notare dei cambiamenti. Sta perdendo peso, ma sta anche diventando più basso. Gli esami medici confermano l'incredibile quanto innegabile verità: Scott sta rimpicciolendo, con ritmo costante e inesorabile. Tre millimetri al giorno, per la precisione. E non sembrano esserci vie di scampo. La moglie e la figlia diventano giganti irraggiungibili, il gatto di casa un minaccioso mostro carnivoro. Persa ogni speranza di tornare a una vita normale, Carey si trova a lottare per sopravvivere in un mondo sempre più ostile e minaccioso. Ed è solo l'inizio del suo viaggio verso l'ignoto. Rimasto presto solo, terrorizzato, deve affrontare i limiti estremi dell'esistenza: cosa succederà infatti quando arriverà a misurare zero millimetri? Ma soprattutto, cosa c'è oltre lo zero?


Conosciamo Richard Matheson per diversi lavori, tra cui Io sono leggenda (da cui è stato tratto l'omonimo adattamento cinematografico). Un altro suo libro altrettanto famoso è proprio Tre millimetri al giorno, che vede come protagonista Scott Carey, un uomo qualunque che di punto in bianco si trova faccia a faccia con una terribile realtà: a causa di una sostanza radioattiva con cui è stato a contatto, ogni giorno il suo corpo rimpicciolisce di tre millimetri.

Abbiamo due diverse linee temporali che si intrecciano tra le pagine: seguiamo sia lo Scott degli ultimi giorni, quando ha le dimensioni di un insetto e dove lo zero è inesorabilmente più vicino, sia lo Scott durante il declino fisico e psicologico, tra costose visite mediche e il crollo mentale di un uomo che non si sente più tale.

Il protagonista si trova gradualmente immerso in una realtà che si fa sempre più estranea. Più il tempo passa e più viene spogliato dei ruoli che, nel suo immaginario, lo rendono uomo: quello di padre e marito. Più diminuisce di corporatura, più siamo partecipi di una crescita inversamente proporzionale del disagio, della cocente rabbia verso se stesso e dell'odio verso coloro che lo guardano come un fenomeno da baraccone o lo vedono come un caso pietoso.

Nonostante il senso di sconfitta non lo abbandoni mai, Scott lotta ogni giorno per la sopravvivenza, ciò che un tempo neanche prendeva in considerazione, oggi è diventato un ostacolo insormontabile, come il ragno che lo separa dalla sua fonte di cibo, se un tempo avrebbe potuto schiacciarlo con estrema facilità, ora si ritrova a combattere con un colosso che in ogni istante potrebbe avere la meglio su di lui.

La narrazione è ricca di tensione, a volte addirittura claustrofobica, peccato che in alcuni tratti mi sia sembrata un po' noiosa, diciamo che non mi ha preso come mi aspettavo. Tutto sommato è una lettura scorrevole e abbastanza breve.

Da questo libro è stato tratto il film "Radiazioni BX: distruzione di un uomo" del 1957.



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