sabato 12 giugno 2021

|Recensione| The Block (The Loop #2) - Ben Oliver

Casa editrice: Rizzoli
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Prezzo digitale: 9,99 €
Pagine: 330
Traduzione: Maria Concetta Scotto di Santillo

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LA RIVOLTA È STATA SCONFITTA, MA FORSE PER GLI UMANI C'È ANCORA UNA SPERANZA, E SI CHIAMA LUKA KANE.
Dopo essere sfuggito dal Loop e aver guidato la ribellione contro Happy, Luka Kane è stato ricatturato e rinchiuso nel Blocco, dove i detenuti sono sottoposti a vere e proprie torture per raccogliere la loro energia vitale e alimentare l'intelligenza artificiale che domina il mondo. Quando Luka ha ormai perso ogni speranza e rinuncia a distinguere la realtà dalle fantasie somministrategli da Happy, i suoi amici riescono finalmente a liberarlo. 
UN VERO CAPO SA QUANDO È IL MOMENTO DI SACRIFICARSI.
Ma la guerra può avere un costo altissimo, e quando tutto sembra perduto toccherà a Luka fare scelte terribili e sacrificare quanto ha di più caro, compreso se stesso, per tentare di smascherare i piani di Happy e svelare il suo terribile segreto.

ATTENZIONE! SPOILER PER COLORO CHE NON HANNO ANCORA LETTO THE LOOP.

Il secondo volume della trilogia inizia da dove è stato interrotto The Loop: Luka si trova nel Blocco, dove da tempo viene torturato, manipolato e interrogato da Happy (l'intelligenza artificiale che aspira a governare il mondo) per spingerlo a rivelare informazioni sugli evasi del Loop. L'esistenza nel Blocco è disumana e raccapricciante ma, quando Luka sta per perdere le speranze, finalmente vede la luce in fondo al tunnel: arrivano gli evasi del Loop a salvarlo. Però (c'è sempre un però!) nessuno può sfuggire a Happy a lungo, per cui i sopravvissuti dovranno ingegnarsi per non farsi scoprire dalla malvagia IA e nel frattempo cercare alleati per sconfiggere una volta per tutte l'inarrestabile Happy.

Se il primo volume mi era piaciuto molto, The Block è stato una vera bomba! Decisamente questo volume non soffre della sindrome del libro di mezzo. Happy è sempre più spietata, Luka e i sopravvissuti sono sempre più alle strette, il mondo sta andando sempre più in rovina, gli Alt sono sempre più numerosi, la tecnologia sta prendendo il sopravvento sull'umanità e fanno la loro ricomparsa a sorpresa anche alcuni personaggi del precedente capitolo. Insomma in questo libro succede di tutto! 

Il ritmo continua ad essere serratissimo e pieno di colpi di scena. I personaggi acquistano un po' di spessore rispetto a The Loop (in cui tendevo a confonderli e a dimenticarli), però mi è dispiaciuto vedere Kina così poco attiva ai fini della storia. Una menzione speciale va a Falena, che ho adorato dal primo momento della sua entrata in scena, non vi dico chi è (o cos'è), dovrete scoprirlo voi!

Che altro dire? Con questo stile semplice e scorrevole, Ben Oliver già mi aveva conquistata con il primo volume, adesso con questo finale da panico sono in trepidante attesa del terzo!!


The Loop trilogy è composta da:
- The Arc

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