Casa editrice: Rizzoli
Prezzo cartaceo: 19,00 €
Prezzo digitale: 9,99 €
Pagine: 663
Traduzione: Maria Concetta Scotto di Santillo
La voce narrante è quella di Kira Navàrez, xenobiologa alla sua ultima missione su Adrasteia, dove incappa in un manufatto alieno che le cambierà la vita. Il manufatto si lega in maniera (sembrerebbe) permanente a lei e questa sensazionale, nuova scoperta la porterà a vivere un'esperienza unica, ma a quale prezzo?
Kira partirà per la sua avventura tra le stelle ed entrerà in contatto con uno strano equipaggio che la accompagnerà durante il corso degli eventi.
I personaggi che incontriamo durante la lettura sono molti ma non mi sono legata particolarmente a nessuno di loro, complice la loro bassa caratterizzazione. L'unico che mi ha colpito particolarmente è il cervello di bordo Gregorovich (che secondo me tutte le rotelle al loro posto non ce l'ha, ma è così che mi piacciono le IA!).
Non mancano le scene di azione ricche di colpi di scena, battaglie interstellari e conflitti tra razze aliene senzienti e tecnologicamente avanzate. Si nota che dietro queste pagine c'è un lavoro di minuziosa ricerca da parte dell'autore: sia per quanto riguarda la descrizione di pianeti e sistemi, sia riguardo la tecnologia utilizzata per i viaggi interplanetari o la robotica di supporto agli umani.
E' molto presente la parte emotiva, infatti essendo narrato in prima persona, siamo a contatto con le sensazioni e le emozioni della protagonista sul cambiamento repentino che avviene sul suo suo corpo e sulla sua intera vita.
Alcune parti risultano un po' prolisse, rallentano il ritmo facendolo risultare meno fluido ma nonostante tutto l'autore ha creato un'opera che, pur avendo i suoi cliché e le sue imperfezioni, segue lo schema dello sci-fi tradizionale.
"Che il tuo cammino ti conduca sempre alla conoscenza."
"E la conoscenza alla libertà."
La storia è divisa in due volumi:
Dormire in un mare di stelle - Vol 1
Dormire in un mare di stelle - Vol 2
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