mercoledì 10 febbraio 2021

|Recensione| E' solo un cuore che batte - Marta Mancinelli


  Casa editrice: Self
Prezzo cartaceo: 13,99 €
Prezzo digitale: 2,99 €
Pagine 339


Trovare un impiego a Manhattan è un’ardua impresa. Lo sa bene Yvonne, che da mesi perde un’occupazione dietro l’altra. Con l’affitto da pagare, le bollette e la retta per la scuola di sua figlia, deve trovare un lavoro il prima possibile. Per una volta, però, la fortuna sembra essere dalla sua parte e fa piombare nella sua vita Samuel, l’amministratore delegato della Price Publishing, una nota casa editrice. Tra manoscritti da valutare, amicizie enigmatiche e segreti che vorticano attorno a loro, Yvonne e Samuel arriveranno presto ad affezionarsi l’una all’altro. L’amore tra i due nascerà quando l’ultimo spiraglio di speranza sta per abbandonare Samuel, ma questo metterà a dura prova la serenità di entrambi. Perché si sa, il cuore non si può comandare e potrebbe sempre decidere di voltarci le spalle.


Il mese di Gennaio l'ho dedicato completamente ai libri di Marta Mancinelli e non ce n'è stato uno che non mi sia rimasto nel cuore! 
Ma parliamo del suo ultimo libro "E' solo un cuore che batte".
Yvonne è una giovane mamma single, in cerca di equilibrio e stabilità, tra l'affitto da pagare, lavori saltuari e il da fare che le da la piccola Joyce di sei anni. Riesce a trovare lavoro nel mondo dell'editoria, per la Price Publishing, in cui conosce Samuel, l'amministratore delegato dell'azienda. Tra i due si instaura sin da subito una forte intesa ma ognuno di loro custodisce un segreto.

Se dovessi descrivere questo romanzo con una sola parola sarebbe: disarmante. E' come salire su una giostra di emozioni che oscilla dalla dolcezza di Joyce, la determinazione di Yvonne, fino ai misteri di Samuel.
Inizialmente ho avuto l'impressione che la storia stesse scorrendo molto velocemente, gli eventi principali si andavano snocciolando nel giro di poche pagine, ma poi la narrazione ha trovato il giusto ritmo e la giusta stabilità nei punti focali del romanzo.
Il doppio punto di vista ci aiuta ad avere una visione più ampia sui protagonisti, sulle loro emozioni ma soprattutto sui loro sentimenti e ci fa ben assaporare ogni scena tra Yvonne e Samuel. 
Ho apprezzato molto anche lo spazio che hanno avuto i personaggi secondari Kim e TJ, non sono stati lasciati da parte anzi, hanno avuto il giusto peso ai fini della trama. Tra tutti ho adorato Kim, la zia che tutti noi vorremmo avere!

Una nota speciale va agli intermezzi tra un capitolo e l'altro, un tocco di poesia e speranza che ci accompagna fino ad arrivare al finale dal sapore agrodolce e per nulla scontato. 
(Preparate i fazzoletti, tanti fazzoletti!)

L'autrice ha il potere di riuscire a far empatizzare fortemente il lettore con i personaggi, li rende così reali da farci affezionare e a farci sentire la loro mancanza una volta concluso il romanzo. Lo stile di Marta è sempre impeccabile, molto scorrevole e coinvolgente in grado di trascinare noi lettori in un vortice di emozioni e di toccarci nel profondo.

Che altro dire? 5 stelle meritatissime (insieme a fiumi di lacrime)!


Altri libri di Marta Mancinelli:

In amore e in cucina tutto è permesso (Attenzione! Potrebbe mettere appetito!)
Ti amerò fino alla morte (Super-iper-mega consigliato!)

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