martedì 20 ottobre 2020

| Recensione | Mia suocera è un mostro - Valentina Vanzini

 


Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Prezzo digitale: 0,99 €
Pagine: 320


Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive. Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all’italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio… Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.

Dopo aver letto il prologo, la prima cosa che ho pensato è stata: "Ma queste siamo io e la mia ex suocera!!" (Lo ammetto: mi sarebbe piaciuto tirarle una verza in faccia!)

Esperienze personali a parte, il tema centrale della storia, il rapporto difficile tra suocera e nuora, potrebbe sembrare un cliché all'italiana, invece, in questo romanzo, assume un sapore completamente nuovo.
Lexie è una Newyorkese che parte alla volta della Sicilia per conoscere la mamma del suo fidanzato perfetto. Immagina di allacciare i rapporti con una dolce signora italiana, magari cucinare e fare shopping insieme ma ciò che l'attende è tutt'altro che una rilassante vacanza felice. Presto tutta la situazione si trasformerà in un orribile incubo. Le vere protagoniste del romanzo infatti sono proprio Lexie e Donna Rosaria, che farà di tutto per metterle i bastoni tra le ruote e allontanarla dal suo figlio preferito James (detto anche Giacomino).
La vipera che morsicò mia suocera morì avvelenata.
Tra gli altri personaggi incontriamo: Vito (terzogenito e figlio ripudiato dall'ultra-cattolica Donna Rosaria per via del suo comportamento troppo libertino), Zì Peppe (che si è fatto carico di questo terzogenito mascalzone) e altre nuove amicizie siciliane.
Con il progredire della storia, verranno a galla anche alcune scomode verità che capovolgeranno il punto di vista del lettore.

Durante tutto il racconto Lexie si caccia in situazioni rocambolesche e tragicomiche (a volte persino improbabili) che rendono la lettura piacevole, leggera ed estremamente divertente. Grazie allo stile frizzante e scorrevole, l'ho divorato pagina dopo pagina. Mi ha fatto ridere, arrabbiare (alcune volte avrei voluto strozzare alcuni personaggi!), emozionare e non mi ha mai annoiata!

Che dire? Ho adorato questo romanzo, lo consiglio vivamente se vi piacciono le commedie romantiche frizzanti e ricche di gag.



Nessun commento:

Posta un commento