domenica 12 gennaio 2020

|Recensione| Matrimonio di convenienza - Felicia Kingsley






  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Prezzo cartaceo: 12,90€
  • Prezzo digitale: 1,99€
  • Pagine: 353



Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l’avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone… Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla… Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un’unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l’aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un’odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta.


Ebbene sì, l'ho letto tutto d'un fiato, in un solo giorno e per di più con le lacrime agli occhi dalle risate!
Giuro, non pensavo che questo libro mi potesse far ridere così tanto!


Sin dalle prime pagine, il personaggio di Jemma mi ha incuriosita e mi strappava qualche sorriso man mano che mi addentravo nella storia, mentre Ashford l'ho iniziato ad apprezzare a circa un quarto del libro. I due protagonisti hanno un rapporto alquanto conflittuale: si scambiano battute e frecciatine taglienti che rendono la lettura fresca e mai banale, ed è proprio questo loro essere in perenne, sarcastico litigio a divertire. I dialoghi hanno un bel ritmo e scorrono con piacere, una pagina tira l'altra e non si riesce a smettere di leggere finché non si giunge alla fine.
Colei ho adorato più di tutti è stata l'irritante mamma di Ashford, Delphina! Odio e amore che confluiscono insieme in un solo personaggio... L'ho adorata!
Margaret! I sali!
Essendo una nobildonna piena di pregiudizi ed estremamente conservatrice, non vede di buon occhio la nuora, che non ha decisamente l'aspetto e il portamento che si addice ad una duchessa!
Jemma e Ashford appartenono a due mondi estremamente differenti, infatti il loro è solo un matrimonio di convenienza, ma l'attrazione inizia molto lentamente ad insinuarsi tra i due.
È tutto vero allora. A una parte di me piace Ashford. Ashford l’arrogante. Ashford l’orgoglioso. Ashford il viziato. Ashford l’altezzoso. Ashford che stasera era bello come un dio. Non riesco ancora ad accettarlo. Ma non posso evitarlo. 
Altri due personaggi che meritano di essere menzionati sono: Harring, il pilota di Formula 1, nonché un casanova e migliore amico di Ashford; Cécile, l'unica (strana) amica di Jemma nell'ambiente aristocratico. Il loro rapporto è decisamente fuori dal normale!
Di questo romanzo ho apprezzato tantissimo i capitoli che alternano il punto di vista di Jemma con quello di Ashford, dandoci una visione a 360° della storia.
Libro consigliatissimo!


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