sabato 17 febbraio 2024

|Recensione| The Prison Healer. La guaritrice di Zalindov - Lynette Noni

 


Casa editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo cartaceo: 17,90 €
Prezzo digitale: 9,99 €
Pagine: 384
Traduzione: Angela Ricci

Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore.


Ci troviamo nella prigione di Zalindov insieme a Kiva, arrivata all'età di sette anni insieme a suo padre e sopravvissuta per altri dieci grazie alle sue doti come guaritrice della prigione.
A Zalindov le condizioni di vita sono pessime e non tutti riescono a sopravvivere per lungo tempo nella prigione più grande degli otto regni. Un giorno la routine di Kiva viene interrotta dall'arrivo della Regina Ribelle nella sua infermeria, gravemente malata, debilitata e in fin di vita. Le ferree regole di Zalindov prevedono che la nuova detenuta affronti quattro prove impossibili da superare, chiamate "il Giudizio degli Elementi". Kiva, consapevole delle precarie condizioni della Regina, si offre volontaria per affrontarle al suo posto, conscia del fatto che non sopravviverà.
Al fianco di Kiva ci sarà un nuovo e misterioso detenuto, Jaren, che sosterrà la nostra protagonista e la aiuterà nei momenti di difficoltà nonostante le rimostranze di lei e i ripetuti tentativi di allontanarlo.

La lettura risulta molto scorrevole e fluida, nonostante la costante sensazione claustrofobica della prigione, dove si svolge la storia per intero. Infatti il worldbuilding è molto scarno ed essenziale, tipico delle distopie, sappiamo solo che ci sono otto regni ma conosciamo ancora poco la loro struttura. 
La parte romance non è molto sviluppata poiché, in questo primo volume, è stato creato un preambolo per il futuro della storia d'amore tra i due protagonisti e, dopo il colpo di scena finale, non vedo l'ora di sapere come si evolverà.

La parte del Giudizio degli Elementi mi ha tenuta con il fiato sospeso per tutto il tempo, ero in tensione insieme a Kiva e non sapevo cosa aspettarmi. Purtroppo l'ho trovata un po' frettolosa, avrei preferito che l'autrice avesse dedicato un po' più spazio a queste temibili prove mortali.

Nel complesso è stata una buona lettura, alcune parti sono state più prevedibili di altre ma tutto sommato è stato un libro chemi ha saputa intrattenere con la sua scorrevolezza ed è stato in grado di lasciarmi una curiosità tale da voler continuare con il secondo volume.


La trilogia The Prison Healer è composta da:

- The Prison Healer. La guaritrice di Zalindov
- The Gilded Cage. La gabbia Dorata
- The Blood Traitor.


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